Daniela Freggi

Daniela ha studiato Scienze Biologiche a Roma e sull’isola più a sud dello Stivale ha fondato il Lampedusa Turtle Rescue, che dirige. «Sono arrivata a Lampedusa nel 1990 – ci ha detto Daniela – mandata dal mio professore dell’epoca per approfondire per verificare sul posto la presenza di tartarughe ed eventuali nidi di uova. All’epoca arrivai con un piccolo contratto stipulato con il WWF che si concluse in breve tempo, ma io non lascia più l’isola.
Dopo aver deciso di non fare ritorno cominciai ad approfondire le cause di mortalità tra le tartarughe presenti, scoprendo che era la pesca la principale fra esse. Da lì cominciai tutta una serie di attività volte a sensibilizzare i pescatori e tutta la popolazione dell’isola; la Lampedusa di oggi è ben diversa da quella che conobbi io all’epoca. Ero in primis una donna, che a tutto pensava tranne che a metter su famiglia, che lavorava, che tentava di dire loro in cosa sbagliavano nell’antica pratica della pesca e che, per di più, non era neanche siciliana. Tutte queste caratteristiche erano viste come stranezze e per ciò anche poco apprezzate. Ma per fortuna per me le difficoltà sono stimolo per crescere e andare avanti e così non mi sono fatta scoraggiare né tantomeno ho mollato la mia attività». Oggi Daniela, oltre a dirigere il centro di cura delle tartarughe, insegna anche alla scuola media, le materie matematica e scienze, non trascurando mai la cura degli esemplari che costantemente giungono al centro, bisognose di cure.

Testimonials

“Caro Vittorio, permettimi di ringraziarti ancora per il premio, per l’eccezionale organizzazione, per la fantastica cornice di Perugia e per l’amicizia e la simpatia dimostrate. Dopo pochi istanti, da quando siamo arrivati, ci siamo sentiti, io e mia moglie, veramente a nostro agio fra persone piacevoli, appassionate ed in gamba. Estendi, per favore, queste considerazioni ai tuoi collaboratori. Non mancherò di partecipare ancora in qualità di appassionato spettatore”

Massimo Scarpati
Massimo ScarpatiRecordman di apnea

Il premio Atlantide ha la sua importanza e regalità perché trattiene e racchiude personaggi che hanno costruito il mondo della subacquea uniti alla ricerca scientifica e donano alle nuove generazioni fonte di conoscenza storia e apprendimento

Paola Catapano
Paola CatapanoComunicatrice scientifica al CERN (Ginevra) - Giornalista scientifica

Il Premio Atlantide 2021 obiettivamente si è rivelato una bellissima esperienza. Tutto si è svolto alla grande nei suoi molteplici aspetti,capaci di suscitare nella affollatissima platea dei presenti una varietà di reazioni:dall'interesse, all'ammirazione, al sorriso, alla commozione. E’ stato toccante ascoltare le tante storie del mare dalla voce di chi lo ha vissuto e ancora lo vive con profondo amore. Questo premio è un importante riconoscimento per quelle persone che in passato o ancora attualmente si sono dedicate alla scoperta, alla ricerca ed alla difesa dei nostri mari. Mi sorge spontaneo dal cuore il ringraziamento a Vittorio Bianchini per l'impegno profuso nella eccellente organizzazione di questo evento

Valeria Ciarfuglia
Valeria CiarfugliaVedova Danilo Amorini - Pioniere della subacquea e speleologo

UN MARE UN UNICO UNIVERSO

Questo errore è visibile solamente agli amministratori WordPress

Errore: Nessun feed trovato.

Vai alla pagina delle impostazioni del feed di Instagram per creare un feed.