Gerardo Bosco
Gerardo Bosco è professore associato in fisiologia dell’esercizio, dottore di ricerca in fisiopatologia del muscolo, medico specialista in medicina subacquea ed iperbarica e scienze dell’alimentazione, si è formato all’Università di Chieti con il prof. Data, fisiologo e fondatore della Scuola di specializzazione in medicina del nuoto e delle attività subacquee. La sua tesi di laurea ha riguardato la valutazione del dispendio energetico degli incursori della Marina Militare Italiana. Ha poi svolto il suo training sperimentale sul modello da ischemia/riperfusione con il prof. Camporesi alla State University di New York prima come fellow e poi reaserch scientist collaborando con centri di eccellenza internazionali per la ricerca di base e clinica come la Duke, McGill e USF e più recentemente con DAN Europe, Harvard, St Andrews e University of Maryland. È autore di oltre cento articoli su riviste scientifiche. Dal 2011 vive a Padova dove ha fondato la Scuola di medicina iperbarica all’Università di Padova e istituito il Master di II livello in medicina subacquea ed iperbarica ed il corso di alta formazione in Gestione tecnico sanitaria di camera iperbarica sempre all’Ateneo patavino. Vice presidente dell’Undersea and Hyperbaric Medical Society (UHMS) dal 2016 al 2018, è attualmente nel board dell’EUBS (European Baromedicl Society). La sua attività di ricerca recente lo vede impegnato su un progetto riguardante la fisiopatologia dell’immersione in apnea finanziato da US Federal Agency ed in prima linea per chiarire i meccanismi di azione ed il riconoscimento di nuove indicazioni dell’ossigenoterapia iperbarica.
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Testimonials
“Caro Vittorio, permettimi di ringraziarti ancora per il premio, per l’eccezionale organizzazione, per la fantastica cornice di Perugia e per l’amicizia e la simpatia dimostrate. Dopo pochi istanti, da quando siamo arrivati, ci siamo sentiti, io e mia moglie, veramente a nostro agio fra persone piacevoli, appassionate ed in gamba. Estendi, per favore, queste considerazioni ai tuoi collaboratori. Non mancherò di partecipare ancora in qualità di appassionato spettatore”
Il premio Atlantide ha la sua importanza e regalità perché trattiene e racchiude personaggi che hanno costruito il mondo della subacquea uniti alla ricerca scientifica e donano alle nuove generazioni fonte di conoscenza storia e apprendimento
Il Premio Atlantide 2021 obiettivamente si è rivelato una bellissima esperienza. Tutto si è svolto alla grande nei suoi molteplici aspetti,capaci di suscitare nella affollatissima platea dei presenti una varietà di reazioni:dall'interesse, all'ammirazione, al sorriso, alla commozione. E’ stato toccante ascoltare le tante storie del mare dalla voce di chi lo ha vissuto e ancora lo vive con profondo amore. Questo premio è un importante riconoscimento per quelle persone che in passato o ancora attualmente si sono dedicate alla scoperta, alla ricerca ed alla difesa dei nostri mari. Mi sorge spontaneo dal cuore il ringraziamento a Vittorio Bianchini per l'impegno profuso nella eccellente organizzazione di questo evento
UN MARE UN UNICO UNIVERSO
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