Luigi Ferraro

Non era militare di carriera, non aveva fatto l’Accademia Militare ma Si era arruolato volontario malgrado fosse esentato perché aveva un fortissimo Amor di Patria. Diceva che le guerre è meglio non farle ma, se si fanno, è meglio vincerle. La Regia Marina lo cooptò negli Uomini Gamma, gli incursori Subacquei, la forza speciale che oggi conosciamo come Comsubin e che allora si chiamava X a Flottiglia MAS. Fra giugno e agosto 1943 attaccò quattro mercantili nei porti di Iskenderun (Alessandretta) e di Mersin (Mersina). Due colarono a picco, il terzo subì ingenti danni, il quarto, regolarmente attaccato e minato non ebbe a subire conseguenze perché un’ispezione alla carena consentì ai sommozzatori britannici di rimuovere i bauletti esplosivi con cui erano state minate. Queste azioni valsero a Luigi Ferraro la Medaglia d’Oro al Valor Militare perché è l’uomo che, completamente da solo, affondò più navi e procurò più danni alle forze nemiche di chiunque altro. Terminata la parentesi bellica si dedicò allo sviluppo delle attività subacquee. Per chi oggi decida di dedicarsi alle attività subacquee è inconcepibile non usare maschere e pinne, è ovvio iscriversi ad un corso sub per imparare e sarà poi naturale frequentare un diving center. Per chiunque è oggi scontato che fra i Corpi istituzionali impegnati nelle emergenze subacquee vi siano anche i Sommozzatori dei Vigili del Fuoco o dei Carabinieri o della Guardia di Finanza. Chi ha reso possibile tutto ciò è Luigi Ferraro. Dal 1945 fino alla sua scomparsa nel 2006, è stato un Pioniere di molte attività subacquee alla cui diffusione ha interamente dedicato la sua vita. E’ stato dal 1947 ai primi anni ‘80 uno dei più fertili inventori di attrezzature subacquee. Ha creato per Cressi la Rondine, la prima pinna a scarpetta e la Pinocchio, la prima maschera con il naso sagomato in gomma. Talmente all’avanguardia che a distanza di 70 anni viene ancora prodotta dalla Cressi esattamente identica alla versione originale. Per la Technisub la “Caravelle”, la prima pinna in due materiali, smontabile a mano; le maschere “Nova” e “Bella” che hanno rivoluzionato la tecnologia costruttiva; la torcia “Vega” la più diffusa al mondo; un ARO con concetti innovativi; ha brevettato negli erogatori la regolazione dell’iniezione e l'utilizzo dell'effetto Venturi; gli Idrodyn, palloni di sollevamento; TS 80 un GAV che già nel 1977 controllava l’assetto idrostatico con un Monocomando Fisso. Ha avuto l’intuizione di fondare la specialità dei Vigili del Fuoco Sommozzatori organizzando e dirigendo nel 1952 a Genova il 1° Corso di formazione. Crea a tale scopo il metodo didattico di insegnamento in seguito divenuto la didattica ufficiale di diverse federazioni subacquee ed adottato ancor oggi. Istruì nel 1953 anche i primi Carabinieri Subacquei e Guardie di Finanza. Grazie a lui, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Guardia di Finanza italiani furono, a livello internazionale, i primi corpi terrestri a dotarsi di sommozzatori per scopi civili. Nello sport ha contributo in maniera determinante a diffondere e far crescere il nuoto pinnato. Organizza, nel 1951, la prima gara in mare e successivamente la “100 Km. dell’Adriatico” gara a tappe a staffetta in otto giorni. Nel 1957 organizza il 1° Campionato Italiano e nel ’60 il 1° Campionato del Mondo. Inventa nel ‘49 la specialità dell’Orientamento Subacqueo organizzando la prima gara del genere e nel 1952 la prima gara di apnea della storia. Ha difeso i record di profondità in apnea quando alcuni ne negavano l’utilità e ne ha impedito l’abolizione confutandone la tesi e mettendo in campo tutto il suo prestigio ed autorità. Fonda insieme ad alcuni amici il primo circolo subacqueo italiano, l’U.S.S. Dario Gonzatti. Nel 1949 convince la Federazione Italiana Pesca Sportiva ad accettare i subacquei nelle sue fila e ne rimane per oltre vent’anni responsabile occupandosi di didattica, nuoto pinnato, caccia subacquea, record di profondità e portando la Federazione a posizioni di rilievo in campo internazionale. E’ uno dei fondatori nel 1959 della CMAS (Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee) di cui è Vice- Presidente per molti anni. Nel 1948 all’isola d’Elba crea la prima scuola al mondo di subacquea civile e il primo diving center. Nel ’50 alle Tremiti la prima crociera-scuola della storia. Come imprenditore fonda nel 1962 la Technisub, divenuta una fra le più importanti del settore per innovazioni e qualità della sua produzione. Fra una fondazione e l’altra trova anche il tempo per editare nel 1950 Mondo Subacqueo la prima rivista si subacquea in Italia e fra le prime al mondo, per coordinare le ricerche e il ritrovamento di un mini sommergibile scomparso nel 1965 nel lago Maggiore, di fare i primi due esperimenti di vita sottomarina in Italia nel ’68 e nel ‘69, di organizzare addirittura un villaggio sottomarino davanti a Portofino nel ’75. Memorabile per ambientazione, risonanza e partecipazione rimarrà il compleanno degli 80 anni festeggiato fra la baia di S.Fruttuoso e Portofino. La RAI dedicò oltre mezz’ora della trasmissione Linea Blu per collegarsi in diretta  e seguire la Manifestazione che si svolse sott’acqua con la partecipazione degli incursori del Comsubin, dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Guardia Costiera e i rappresentanti di diverse Federazioni Subacquee nazionali ed internazionali. Può sembrare eccessivo un tale dispiego di mezzi per una finalità sostanzialmente futile come un compleanno. In realtà quel giorno la “subacquea” con le stellette ha voluto esaltare chi, con le sue gesta, ha contribuito a fare degli Incursori subacquei italiani un corpo leggendario mentre la “subacquea” sportiva e civile, italiana e mondiale ha voluto rendere omaggio a chi, ad essa, ha dedicato tutta la sua vita per farla nascere e crescere. Sulla sua vita sono stati scritti i libri “Luigi Ferraro un italiano” e “Dominare gli istinti” di G.Cafiero – Ed.Ireco; “Luigi Ferraro un eroe del mare” di M.Zamorani – Ed.Mursia. Sulla creazione dei Vigili del Fuoco Sommozzatori “Una Fiamma Negli Abissi”. E’ citato in diversi libri sugli orologi storici della Panerai. E’ stato girato un film “Mizar” ispirato alle sue azioni belliche forse un po’ troppo romanzata e di cui non fu molto soddisfatto. Esiste un sito www.luigiferraro.it Viene citato in moltissima bibliografia inerente le gesta degli incursori della Marina Militare durante la Seconda Guerra Mondiale e le sue azioni sono materia di studio in diverse accademie navali militari. Solo chi l’ha conosciuto e ha avuto il privilegio di frequentarlo può testimoniare le qualità e caratteristiche dell’Uomo. E Ferraro ne possedeva almeno due fuori dal comune. – Una grande empatia – ed un’inesauribile energia grazie alla quale svolgeva quantità di lavoro enormi a ritmi impressionanti. Qualità che gli hanno permesso di percorrere più di ottant’anni di storia di questa attività contribuendo a scriverne qualche bella ed importante pagina.

Testimonials

“Caro Vittorio, permettimi di ringraziarti ancora per il premio, per l’eccezionale organizzazione, per la fantastica cornice di Perugia e per l’amicizia e la simpatia dimostrate. Dopo pochi istanti, da quando siamo arrivati, ci siamo sentiti, io e mia moglie, veramente a nostro agio fra persone piacevoli, appassionate ed in gamba. Estendi, per favore, queste considerazioni ai tuoi collaboratori. Non mancherò di partecipare ancora in qualità di appassionato spettatore”

Massimo Scarpati
Massimo ScarpatiRecordman di apnea

Il premio Atlantide ha la sua importanza e regalità perché trattiene e racchiude personaggi che hanno costruito il mondo della subacquea uniti alla ricerca scientifica e donano alle nuove generazioni fonte di conoscenza storia e apprendimento

Paola Catapano
Paola CatapanoComunicatrice scientifica al CERN (Ginevra) - Giornalista scientifica

Il Premio Atlantide 2021 obiettivamente si è rivelato una bellissima esperienza. Tutto si è svolto alla grande nei suoi molteplici aspetti,capaci di suscitare nella affollatissima platea dei presenti una varietà di reazioni:dall'interesse, all'ammirazione, al sorriso, alla commozione. E’ stato toccante ascoltare le tante storie del mare dalla voce di chi lo ha vissuto e ancora lo vive con profondo amore. Questo premio è un importante riconoscimento per quelle persone che in passato o ancora attualmente si sono dedicate alla scoperta, alla ricerca ed alla difesa dei nostri mari. Mi sorge spontaneo dal cuore il ringraziamento a Vittorio Bianchini per l'impegno profuso nella eccellente organizzazione di questo evento

Valeria Ciarfuglia
Valeria CiarfugliaVedova Danilo Amorini - Pioniere della subacquea e speleologo

UN MARE UN UNICO UNIVERSO

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