Vittorio Bianchini
Vittorio Bianchini nasce 63 anni fa e, agli inizi degli anni ’80, dopo alcuni anni della gioventù dedicati alle competizioni motoristiche su due ruote si avvicina con passione all’ immersione dove matura complessivamente un’ esperienza quarantennale. Verso la fine degli anni ’80 lascia l’impresa di famiglia, per perseguire una profonda passione “vivere a 360°” l’ambiente marino. Durante la sua carriera subacquea Vittorio ha approfondito varie tecniche di immersione, ideato nuovi metodi di didattica subacquea, sperimentato nuove tecniche e miscele di gas di ventilazione polmonare per l’immersione ed escursionismo in ambienti estremi. Tra le varie esperienze vanta anche una ventennale attività di consulenza presso l’ESA (European Space Agency), dove ha dato un significativo contributo alla ricerca applicata. E’ stato inoltre fondatore all’ Isola del Giglio del “Blu sport diving” uno dei più popolari diving center dell’arcipelago toscano degli anni ’90 e di inizio 2000. Successivamente si è dedicato alla distribuzione delle attrezzature d’ immersione
coordinando un network di esercizi commerciali di proprietà; ad inizio degli anni ’90 diventa
formatore di istruttori subacquei per un’agenzia americana SSI come esaminatore di istruttori subacquei per poi passare condurre WASE, una agenzia didattica iniziata con la SECTOR Spa ed oggi di sua proprietà. A latere nel 1992, avvia un’ attività di ricerca tecnologica per conto di OCEANIC UK per lo studio di apparecchi respiratori a circuito chiuso. Successivamente il progetto viene venduto alla Texana Undersea Tecnology che chiede a VB di proseguire il rapporto di collaborazione già in essere. Nel 1996 insieme al direttore dell’ ESA, Franco Rossitto, Vittorio organizza presso l’ Isola del Giglio un corso di 20 giorni per l’uso di miscele respiratorie “nitrox “e di macchine “re-breather” con la partecipazione di dieci astronauti di varie nazionalità, tra cui l’italiano Paolo Nespoli. Nel corso della sua carriera ha conosciuto professionisti di indiscussi meriti e contenuti scientifici, condividendo con loro in vari paesi e continenti avventure e scoperte tra le più estreme e significative. Nel 2016 nasce il Premio Atlantide che oggi, dopo le prime 5 edizioni, rappresenta un appuntamento annuale fondamentale e immancabile per chi ama e vuole tutelare e vivere da vicino il biosistema marino.
UN MARE UN UNICO UNIVERSO
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